Boffalora sopra Ticino

Ponte di Boffalora

Il primo insediamento nel luogo è documentato nel 1180-1190, durante i lavori di realizzazione del Naviglio Grande. La storia del paese non a caso è strettamente legata al Barchètt", un servizio di trasporto fluviale lungo il Naviglio che collegava il paese a Milano.
Il servizio è documentato sin dal 1645, ed è continuato fino all'inizio del XIV secolo. Il 1700 vide il paese al centro dell'interesse di numerose famiglie nobiliari milanesi, che vi stabilirono dimore di villeggiatura. Oggi sopravvivono due di queste ville, la Villa Calderari e la Villa Giulini.

Il paese di Boffalora sopra Ticino oggi è diviso in due aree distinte: una centro-orientale, contenente il centro cittadino, e una occidentale dagli insediamenti meno fitti e con presenza di vegetazione boschiva che arriva fino al Parco del Ticino. Le due zone sono sostanzialmente separate dal Naviglio Grande, e sono collegate dallo storico ponte in granito costruito nel 1603 e rinnovato nel 2003.

Info:
www.boffaloranet.it

Con la calata napoleonica in Italia, Boffalora si trovò sul fronte degli scontri.
Napoleone fece costruire un ponte in granito per rendere più rapidi gli spostamenti delle truppe. Il ponte costituiva il fulcro strategico delle operazioni militari del generale ed era un obiettivo primario per tutti gli schieramenti.
Il ponte venne varcato dalle truppe Franco-Piemontesi il 3 giugno 1859, il giorno successivo le forze Franco-Piemontesi e gli Austriaci si scontrarono sul territorio di Boffalora (Battaglia di Boffalora), per poi spostarsi con l'avanzamento delle forze d'oltralpe verso il più grande centro abitato di Magenta, teatro della famosa Battaglia di Magenta.