Robecco sul Naviglio

Robecco sul Naviglio contese alla vicina Cassinetta a partire dal XV secolo la prerogativa di luogo di elezione della villeggiatura nobiliare milanese. Il borgo vecchio è molto caratteristico con i suoi antichi vicoli che portano agli ingressi delle antiche ville, in parte decadute, in parte restaurate, che costeggiano il corso d'acqua in un'unità paesistica di notevole pregio.

Villa Borromeo Visconti Biglia Confalonieri Gandini

Detta anche Villa Gaia in quanto corte di divertimenti di Ludovico il Moro, la costruzione è originaria del XIV secolo. Nel tempo appartenne ai conti Giovanni e Vitaliano Borromeo e, tra gli altri, ai Biglia ed ai Confalonieri, divenendo residenza estiva di Federico Confalonieri.
Villa di campagna, ricalca lo schema del castello o dei palazzi cittadini con asse di simmetria zenitale e corpi di fabbrica disposti a coronamento di tre cortili leggermente irregolari. La facciata verso la strada conserva parte dell'originaria struttura in cotto con inserti di archi e finestre ora murati.

Info:
www.comune.robeccosulnaviglio.mi.it
www.prolocorobecco.org

La facciata verso il Naviglio, preceduta da uno spalto e da una bella balaustra settecentesca, presenta decori pittorici che richiamano illusorie cornici alle finestre ed alle porte; tre balconcini in ferro battuto inquadrano l'ordine superiore.
Il cortile principale, porticato su tre lati, è adorno di affreschi del Cinquecento.
Gli ambienti interni hanno arredi ed ornati dal Rinascimento al Settecento. Nelle sale rivolte verso il Naviglio sono interessanti i soffitti lignei a cassettoni. Lo scalone, in origine una rampa per cavalli, fu trasformato una prima volta nel 1760, raggiungendo in seguito le forme attuali di scalone d'onore sul modello consono al XVIII secolo.

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