Palazzo Archinto

Spesso identificato con il nome di Castello, il palazzo prospetta di fronte al portone di Villa Gandini. Fu il sogno irrealizzato del nobile banchiere Carlo Archinto, che finì in bancarotta prima che il progetto venisse ultimato.

Oggi infatti solo le incisioni di Marc'Antonio Dal Re (1726) possono documentare l'ardita costruzione, iniziata a cavallo tra il XVII ed il XVIII secolo su disegni di Carlo Federico Pietrasanta: doveva essere un complesso di quattro grandi palazzi, con un nucleo centrale elevato di cinque piani e quattro ali laterali uncinate della medesima altezza; verso il paese una grande esedra avrebbe dovuto accogliere le carrozze, verso il naviglio due pontili invece i barconi provenienti dalla città.
Di tutto ciò rimane oggi solo il blocco terminale di una delle quattro ali, con le due torri merlate, recentemente restaurato con una grandiosa opera che ha riportato la costruzione ad un antico splendore. Attualmente il palazzo ospita la biblioteca comunale ed il locale Museo del Naviglio Grande.

Info:
www.comune.robeccosulnaviglio.mi.it
www.prolocorobecco.org

Villa Gromo di Ternengo

La villa sorse forse nel Cinquecento sulle rovine di un castello e fu rifatta nel 1679 per merito della famiglia Gromo di Ternengo.
La campitura centrale della facciata, preceduta da un lungo cortile d'invito, è aperta da un lungo portico a tre archi su colonne binate; sopra il piano nobile è un attico raccordato da triangoli mistilinei. L'atrio centrale affrescato funge da ambiente passante verso il retrostante giardino che, sulla sinistra, giunge al naviglio con il singolare edificio della Sirenella, un padiglione su quattro pilastri adibito ad imbarcadero. Accanto alla villa si trova la chiesetta di San Francesco di recente restaurata.

Villa Terzaghi

La villa è la più eccentrica rispetto all'abitato ed uno dei più begli esempi di barocchetto lombardo, risalente alla seconda metà del XVIII secolo.
Lo spazio dinanzi alla facciata è ornato da piloni sormontati da statue e pennacchi; il prospetto comprende l'intero corpo della villa ed è diviso in tre parti; al centro un portichetto, schermato da un frontone ricurvo, accenna quasi a trasformare in ali i due simmetrici corpi laterali.

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