Corbetta, Ville

Villa Pisani Dossi

La Villa fu costruita verso la metà del Quattrocento dal Conte Ambrogio Varese da Rosate. La dimora venne poi venduta dagli stessi conti Varese nel 1811 al commendatore Francesco Mussi (fratello di Giuseppe Mussi) che, alla propria morte, lasciò la palazzina alla nipote Carlotta Borsani la quale, nel 1892, sposò il Conte Carlo Alberto Pisani Dossi (Carlo Dossi).
Il nobile diplomatico frequentava architetti, pittori e letterati aderenti al movimento milanese della Scapigliatura, di cui egli stesso entrò a farne parte.
Nel 1898 il Dossi scopre, sotto l'intonaco della casa, i resti della dimora quattrocentesca ed inizia subito ad occuparsi del restauro ancora oggi ben visibile: vengono riaperte le finestre originarie, ricostruiti il portone borchiato e il camino con la canna fumaria sporgente dal fronte, completando i lavori con l'affresco della facciata decorato con i motivi ornamentali rinvenuti.

Gli interni ospitano un museo privato con reperti archeologici di notevole valore e la biblioteca costituita da volumi e da documenti di varie epoche, raccolte storiche curate dallo stesso Pisani Dossi.

Info:
www.comune.magenta.mi.it
www.prolocomagenta.org

Villa Borri Manzoli

La nobile famiglia Borri assunse, sin dalla seconda metà del Duecento, un ruolo di primo piano tra i possidenti gentilizi di Corbetta.

I Borri fecero costruire la loro villa durante il XVIII secolo, per poi completare ed ampliare nell'Ottocento la dimora, che presenta quindi due stili architettonici ed artistici differenti; la facciata verso Piazza del Popolo è infatti in stile barocchetto ed è caratterizzata da un doppio porticato centrale mentre quella rivolta verso il parco è invece di gusto neoclassico, più sobria ed ornata da un piccolo pronao retto da due colonne che protegge l'ingresso al giardino.
Il materiale in parte utilizzato per la costruzione della villa proviene dalla demolizione, avvenuta nel 1650, del vicino Castello di S. Ambrogio.
Gli interni, riccamente decorati ed arredati, presentano ampi saloni, quasi tutti in stile neoclassico, con volte, affreschi, stucchi e bassorilievi.

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